Limoni in forchetta

Pago i miei quattro limoni alla cassa automatica del Tesco quando il signore in giacca e cravatta con l’auricolare mi porge solennemente niente poco di meno che una singola forchetta di plastica. Io la guardo, lo guardo, lui insiste gentilmente, tende il braccio di più. I miei pensieri cercano di mettersi a fuoco: limoni in rete, forchetta di plastica; forchetta di plastica su scorza limone in rete: rotta; forchetta di plastica su carni limone con rete squarciata: fattibile; carni di limone con forchetta di plastica ed io: ma aspetta un attimo… perché? Rifiuto cordialmente. “Preferisco di no, di no.1” Non ho capito ma va bene lo stesso e grazie mille.

  1. Adriano Celentano: Grazie, Prego, Scusi ↩︎